Mini Carro 2019
di Mauro Chiappa
Il Carnevale del 1951 vedrà Melchiorre Fucci ideatore del nuovo personaggio-simbolo dell’evento: El Vulon.
Questi è un antico spadaccino, armato si di spada ma che finge di suonare il liuto mentre, in realtà, è tutto intento a guardarsi intorno furbesco.
Deriva da una tradizione seicentesca che lo vide sbarcare da una nave, reduce da misteriosi viaggi in oriente proprio nei giorni di Carnevale, e venire ammirato dalla folla.
Egli scaricò la nave di tutta la preziosa mercanzia e quando la gente gli chiese di dire il suo nome egli rispose: “Nessuno mai lo seppe ma poiché mi avete fatto vostro ecco: Volone mi chiamo”. E la folla: “Viva Volon!”.
Il termine “Vulone” è entrato poi a far parte dell’uso dialettale stando a significare bullo, gradasso, spaccone.